Se stai leggendo questo articolo, è molto probabile che tu stia pensando di iniziare un percorso terapeutico per affrontare l’ansia. Forse hai provato in autonomia a gestire le tue preoccupazioni, i tuoi attacchi di panico o quella sensazione costante di irrequietezza, ma senti che non riesci a trovare una soluzione efficace.
È fondamentale sapere che chiedere aiuto è un atto di coraggio e una scelta saggia, soprattutto quando un problema persiste a lungo o inizia a invalidare la tua quotidianità, impedendoti di vivere pienamente.
Ma a chi rivolgersi?
Il panorama degli specialisti della salute mentale è ampio e scegliere il professionista giusto è il primo passo verso il benessere. Se vuoi capire meglio cosa fa uno psicologo per trattare l’ansia ti consiglio anche la lettura di questo mio altro articolo.
Psicologo o psicoterapeuta: facciamo chiarezza
Spesso si fa confusione tra le figure dello psicologo e dello psicoterapeuta. Entrambi sono laureati in Psicologia, ma con una differenza sostanziale:
LO PSICOLOGO
È un professionista che si occupa di diagnosi, sostegno, prevenzione e riabilitazione. Può offrire consulenze, ma non è abilitato a trattare i disturbi psicologici con la psicoterapia.
LO PSICOTERAPEUTA
È uno psicologo (o un medico) che ha conseguito una specializzazione post-universitaria di quattro anni in una delle scuole di psicoterapia riconosciute. Questa formazione aggiuntiva lo abilita al trattamento dei disturbi psicologici e della sofferenza emotiva attraverso metodologie specifiche.
Per il trattamento dell’ansia è consigliabile rivolgersi a uno psicoterapeuta, in quanto è la figura deputata al trattamento dei disturbi psicologici, professionalmente preparata per intervenire sui meccanismi profondi del disturbo e accompagnarti verso una risoluzione duratura.
Per saperne di più su cosa fa uno psicologo psicoterapeuta per l’ansia e gli attacchi di panico e su come può aiutarti a stare meglio puoi leggere qui un mio articolo al riguardo.
L’approccio della terapia cognitivo-comportamentale (CBT): una scelta efficace
Esistono diverse scuole di psicoterapia, ognuna con le proprie peculiarità. Tuttavia, per il trattamento dell’ansia, la Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT) è ampiamente riconosciuta come uno degli approcci più efficaci e supportati dalla ricerca scientifica. È dunque consigliabile rivolgersi a un terapeuta CBT.
Perché la CBT è così efficace per l’ansia?
• Focus su pensieri e comportamenti. La CBT si concentra sull’identificazione e la modifica dei pensieri distorti o negativi che alimentano l’ansia, così come sui comportamenti che contribuiscono a mantenerla. Ti aiuta a riconoscere i circoli viziosi tra pensieri, emozioni e azioni.
• Tecniche specifiche. La CBT utilizza diverse tecniche pratiche, come la ristrutturazione cognitiva (per imparare a cambiare i pensieri negativi), l’esposizione (per affrontare gradualmente le situazioni temute in un ambiente sicuro e controllato), e le tecniche di rilassamento (per gestire la risposta fisica all’ansia, come la respirazione e il rilassamento muscolare).
• Personalizzazione. Le terapie CBT sono spesso personalizzate per adattarsi alle esigenze specifiche di ciascun individuo, tenendo conto dei tipi di ansia (es. ansia generalizzata, attacchi di panico, fobie sociali) e dei fattori scatenanti. Il percorso è costruito su misura per te.
• Risultati duraturi. La CBT mira a fornire strumenti concreti che puoi utilizzare autonomamente nella vita di tutti i giorni. Questo può portare a cambiamenti duraturi nei modelli di pensiero e comportamento, riducendo la frequenza e l’intensità dei sintomi ansiosi anche dopo la conclusione della terapia.
• Trattamento evidence-based. La CBT è una terapia supportata da ampie ricerche scientifiche, il che significa che la sua efficacia è stata dimostrata in numerosi studi clinici controllati. Questo la rende una scelta affidabile e validata.
Oltre l’approccio: l’importanza del professionista
Oltre alla tipologia di terapia, è fondamentale considerare anche altri aspetti nella scelta del terapeuta:
• Aggiornamento continuo. Un buon terapeuta si aggiorna regolarmente, partecipando a corsi, convegni e supervisioni. Questo assicura che il professionista sia sempre al passo con le ultime scoperte e metodologie nel campo della salute mentale.
• Approccio integrato. A volte, dietro all’ansia, possono esserci altri temi o problematiche sottostanti (come traumi pregressi, difficoltà relazionali o aspetti della personalità). Un terapeuta con un approccio integrato, pur avendo una specializzazione principale (come la CBT), può attingere a diverse tecniche e prospettive per affrontare la complessità del tuo mondo interiore, se necessario.
• Sintonia e fiducia. Forse l’aspetto più cruciale è la “sintonia” o “alleanza terapeutica”. Scegli un terapeuta con cui ti senti a tuo agio, che ti ispira fiducia e con cui senti di poterti aprire liberamente, senza paura di essere giudicato. Questo rapporto di fiducia è la base per un percorso terapeutico efficace. Non esitare a fare un primo colloquio conoscitivo per capire se c’è questa affinità.
Scegliere il percorso giusto per affrontare l’ansia è un investimento nel tuo benessere.
Se senti che è il momento di fare questo passo, sono qui per aiutarti a capire se il mio approccio può essere quello giusto per te.
Hai delle domande su come la terapia può aiutarti con l’ansia? Prenota una call gratuita per un primo confronto senza impegno.





